Giuseppe Giacone – Paradiso & Inferno
Molte volte l’unico modo per andare in paradiso è passare per l’inferno.
Molte volte l’unico modo per andare in paradiso è passare per l’inferno.
Ti chiedo di avere pazienza, tanta. Ho viaggiato nei miei peggiori inferni. Tu sei per me tanti piccoli paradisi.
Il giorno che ti confronti con una tua paura spesso scopri un’amara verità…
Che nel Cielo vi siano per te pozze di burro e fiumi di miele, di liquori, di latte, di acqua e di panna.Che quei fiumi, gonfi di dolce sciroppo, scorrano per te nel mondo celeste, e che laghi di loto ti circondino da ogni parte.
Certe persone sono come il diabete: ci si può sbarazzare definitivamente di loro soltanto con la morte.
C’è tanta gente malata ed esausta che, generalmente, il paradiso è concepito come un luogo di riposo.
Il presente del mio inferno è saperti a mille chilometri distante e nel sapere di averti persa per sempre, tutto ciò è consolato dal fatto di averti incotrata e sapere che esisti, questo mi da il paradiso.
Ti chiedo di avere pazienza, tanta. Ho viaggiato nei miei peggiori inferni. Tu sei per me tanti piccoli paradisi.
Il giorno che ti confronti con una tua paura spesso scopri un’amara verità…
Che nel Cielo vi siano per te pozze di burro e fiumi di miele, di liquori, di latte, di acqua e di panna.Che quei fiumi, gonfi di dolce sciroppo, scorrano per te nel mondo celeste, e che laghi di loto ti circondino da ogni parte.
Certe persone sono come il diabete: ci si può sbarazzare definitivamente di loro soltanto con la morte.
C’è tanta gente malata ed esausta che, generalmente, il paradiso è concepito come un luogo di riposo.
Il presente del mio inferno è saperti a mille chilometri distante e nel sapere di averti persa per sempre, tutto ciò è consolato dal fatto di averti incotrata e sapere che esisti, questo mi da il paradiso.
Ti chiedo di avere pazienza, tanta. Ho viaggiato nei miei peggiori inferni. Tu sei per me tanti piccoli paradisi.
Il giorno che ti confronti con una tua paura spesso scopri un’amara verità…
Che nel Cielo vi siano per te pozze di burro e fiumi di miele, di liquori, di latte, di acqua e di panna.Che quei fiumi, gonfi di dolce sciroppo, scorrano per te nel mondo celeste, e che laghi di loto ti circondino da ogni parte.
Certe persone sono come il diabete: ci si può sbarazzare definitivamente di loro soltanto con la morte.
C’è tanta gente malata ed esausta che, generalmente, il paradiso è concepito come un luogo di riposo.
Il presente del mio inferno è saperti a mille chilometri distante e nel sapere di averti persa per sempre, tutto ciò è consolato dal fatto di averti incotrata e sapere che esisti, questo mi da il paradiso.