Mario Picchi – Paradiso & Inferno
– Cosa ne pensa dei paradisi artificiali?- In tanti anni di lavoro con i drogati, non ho mai visto un paradiso artificiale, in compenso ho visto molti inferni artificiali.
– Cosa ne pensa dei paradisi artificiali?- In tanti anni di lavoro con i drogati, non ho mai visto un paradiso artificiale, in compenso ho visto molti inferni artificiali.
É difficile scrivere un paradiso quando tutte le indicazioni superficiali indicano che si dovrebbe scrivere un’apocalisse. Risulta ovvio trovare abitanti per l’inferno o per il purgatorio.
Per scatenare un Inferno non bisogna fare cose eclatanti, a volte basta dir semplicemente quel che si pensa.
Punto di vista:l’inferno è il paradiso del diavolo.Per andare nel paradiso bisogna morire,la morte è infernale,Per andare nell’inferno non bisogna morire,è qui, vicino a noi nella povertà, disperazione, sofferenza,dei poveri diavoli.
Io sono perfettamente conscio d’essere un angelo diabolico…In me racchiudo la speranza per una realtà paradisiaca e la certezza d’avere una vita infernale.
Immagino l’aldilà come una bolla di sapone di ricordi e riccioli di zucchero filato che volano leggeri e bianchi nell’azzurro del cielo.
Certe persone sono come il diabete: ci si può sbarazzare definitivamente di loro soltanto con la morte.