Jean-Paul Sartre – Paradiso & Inferno
L’inferno sono gli altri.
L’inferno sono gli altri.
Un gesto, un avvenimento nel piccolo mondo colorito degli uomini non è mai assurdo che relativamente: in rapporto alle circostanze che l’accompagnano. I discorsi di un pazzo, per esempio, sono assurdi in rapporto alla situazione in cui si trova, ma non in rapporto al suo delirio.
Tutta la gioia del mondo nasce dal desiderio di gioia per gli altri, tutto il dolore dal desiderio di gioia per sé.
Pensare a te è il mio entusiasmo. Quando non ti sento vicino, mi abbatto nel vuoto. Non chiedermi di non idearti.
In un attimo puoi toccare il paradiso e saziare l’inferno di una vita.
In Paradiso non starei a mio agio.
Ve ne diranno tante sul vostro conto, che siete troppo vulnerabili, che non avete gusto, che sieste fragili, che sieste egoisti, che sieste superficiali. In questi momenti che dovrete dimostrare la vostra forza interiore dandovi coraggio e non dando troppo peso a quello che dicono gli altri. Voi e solo voi conoscete cosa siete. E nulla di ciò che pensano gli altri vi deve turbare. Perché siete molto, molto di più, molto ma molto più significativi e importanti delle parole scialbe e vuote che altri pronunciano per dare un senso alla loro vita che sa di vuoto e di niente. Sai che vali di più quindi sorridi e vai avanti.