Giulia Strong – Paura & Coraggio
Ho sempre avuto il coraggio di affrontare le mie paure, questo si chiama “carattere”.
Ho sempre avuto il coraggio di affrontare le mie paure, questo si chiama “carattere”.
Non si deve aver paura delle proprie sensazioni, si deve piuttosto temere la propria incapacità, o voglia, di dare loro il giusto ascolto. Non sono le sensazioni a farci male, ma l’ostinazione, di una mente dubbiosa a volersi scontrare contro la verità per averne la certezza.
Nessuna passione priva la mente così completamente delle sue capacità di agire e ragionare quanto la paura.
È nella natura dell’uomo avere paura. Questo non è un difetto, anzi, è un fattore di sopravvivenza. Il difetto è non ammettere di avere paura.
Il mio coraggio come corda. Un abbraccio come nodo.
I giovani avevano poco coraggio, si guardavano tra di loro, come pecore che seguivano il proprio pastore, un Dio da qui pendevano le loro labbra e quando un fulmine cascava nella loro terra, correvano impauriti, verso il nulla più totale. Al ritornar del sole, ognuno era solo, lontano da gli altri, ognuno ora era una pecora vuota senza anima, che sarebbe morta di fame tra le terre aride.
Dovremmo lasciar andare tutto ciò che ci ha fatto male, ma siamo così paurosi, che preferiamo continuare a soffrire, piuttosto che andare incontro all’ignoto.