Roberto Gervaso – Paradiso & Inferno
Se esistesse l’aldilà, la sofferenza eterna non sarebbe meno monotona dell’eterna beatitudine.
Se esistesse l’aldilà, la sofferenza eterna non sarebbe meno monotona dell’eterna beatitudine.
Se davvero esistessero i miracoli, negazione d’ogni legge naturale, il mondo sarebbe dominato dal caso.
È una sensazione strana quella di sentirsi così vicini al Paradiso ma impossibilitati a entrarci.
Per amarsi a lungo bisogna conoscersi poco.
Quando due innamorati dicono: “Lasciamoci senza rancore”, sono pronti a uccidersi.
Prima che giunga la morte della persona odiata, si passerà sempre per i funerali innumerevoli delle persone amate, quelle che erano parte del cuore, quelle con cui si erano condivisi i sogni, e tempi spensierati. Alla fine senza ritorni, con le scarpe consumate, sopra sterminati cimiteri di acqua e sangue, si scoprirà che quella persona neanche è mai esistita, e il vero male da cui si voleva proteggere il mondo, altro non era che il proprio.
Ci sono donne che amiamo e altre che desideriamo: è difficile dire quali più ci attraggono.