Gigliola Perin – Paura & Coraggio
Vorrei che la follia prendesse il sopravvento, avrei la scusa che l’ombra che mi perseguita non è quella della mente, ma la paura dell’amore.
Vorrei che la follia prendesse il sopravvento, avrei la scusa che l’ombra che mi perseguita non è quella della mente, ma la paura dell’amore.
Una volta mi aveva detto o cambi o muori. Ma la sua esistenza era fondata sull’odio per il babbo e senza di esso non sapeva come vivere. Aveva paura della libertà.
Alle persone come me, che han sempre un po’ di paura dentro. Paura dei silenzi, quelli che fan rumore. Degli ospedali o di mostrarsi fragili. Degli addii perché ti spezzano. Delle parole che feriscono. Paura del buio perché non sai cosa c’è altrove. Paura di perdere chi ami. Paura di dimenticare. Di voltarti, un giorno, distrattamente dall’altra parte. Paura di non venir capiti, compresi, amati nei nostri mille difetti. E la paura forse un pizzico ci rende migliori. Ma fragili. E alcune paure sono silenziose, scivolano solo sull’anima. La nostra.
Si dice che i mezzi opportuni per vivere, li troverai lungo il cammino. Li troverai davvero? Oppure imparerai a tue spese come si viver davvero? Penso che la seconda ipotesi sia la più azzeccata. Certamente che se rimani fermo in un punto, non troverai mai il tempo adatto a te; per agire e compiere azioni. Lungo il cammino impererai molto, molto sulle persone, e anche su te stesso. Imparerai che nulla è come appare, nulla si definisce oro solo perché luccica.
Ricordati che il bene non lo misuro su come va in un letto. Ma in quelle piccole cose che a me e te sono sempre mancate, una persona che ascolti e che l’ami per ciò che è.
Tra poco, un po’ per volta, il fuoco si affievolirà, le luci si spegneranno, l’allegria di questo giorno lascerà il posto al silenzio. I giochi verranno messi a dormire ed i bambini li seguiranno. Il Natale è già passato, tra breve oggi sarà domani ma mi attende la notte, questa mia compagna, non ci sarà calore, non ci sarà attesa, non ci sarà più nulla se non la solitudine del cuore ed il silenzio dell’anima!
Quando ti viene chiusa una porta in faccia puoi fare due cose: sfondarla o girare i tacchi e andartene! Ma in genere le persone restano ferme davanti a quella porta ancora per molto tempo prima di trovare il coraggio di agire.