Giuseppe Reali – Paura & Coraggio
A volte, non dobbiamo aspettare che la nebbia si dissolva. A volte, dobbiamo solo trovare il coraggio di attraversarla.
A volte, non dobbiamo aspettare che la nebbia si dissolva. A volte, dobbiamo solo trovare il coraggio di attraversarla.
Tutti abbiamo paura dell’amore ma non possiamo farne a meno.Se tutte le donne avessero paura di partorire non farebbero più figli?
La padronanza delle proprie paure non è altro che la consapevolezza delle stesse.
Non perdiamo tempo, ricordando il passato o pensando al futuro, c’è tanto, qui, nel presente.
Ogni domanda, crea un quantitativo illusorio di risposte, avendo poi la certezza, che oltre alla parziale scrematura delle stesse, se si vuole andare a fondo/sapere, non basta una sola domanda. Quindi a mio parere: o si è fottuti, o, è il tempo di iniziare a ballare.
Il coraggio è una scelta che non si lascia condizionare da altro.
È giusto aver paura, quasi normale tremare per qualcosa di stupido. Siamo esseri paurosi, incapaci di oltrepassare il limite. Spesso la paura si impossessa di noi, come se fosse davvero l’unica cosa per cui è necessario vivere. Fissiamo il punto che ci fa paura e facciamo di tutto pur di evitarlo. Ma è davvero giusto? Tutti hanno paura, chi più chi meno. Ma il vero coraggio umano consiste nel guardare quel punto, ammirarlo con circospezione e poi lentamente osservare la strada che ci conduce ad esso. Siate certi… quella strada sarà sempre obliqua, non troverete mai fiori nel percorso. Perciò, camminate pian piano, passo dopo passo, e se vi può consolare prendete la mano di qualcuno d’importante. Vedrete quel punto ingrandirsi sempre più finché non vi avvicinerete e lo sfiorerete con un dito. Potranno volerci giorni, mesi, anni. Prendetevi il tempo che vi occorre, ma promettete a voi stessi che un giorno toccherete quel punto e allora sorriderete dolcemente… con la consapevolezza che quella paura che definivate “mostro” sarà solo una semplice sirena, gentile e delicata. E allora vi crogiolerete in un profondo respiro, sereni di aver ricominciato a sperare.