Dario Pautasso – Paura & Coraggio
È sorprendente come spesso i timidi, e più genericamente gli introversi, vengano definiti altezzosi e superficiali, quando è in loro, inespresso e forzatamente segreto, il massimo grado di sensibilità.
È sorprendente come spesso i timidi, e più genericamente gli introversi, vengano definiti altezzosi e superficiali, quando è in loro, inespresso e forzatamente segreto, il massimo grado di sensibilità.
Notte nera, nella barca al centro del lago nero striato dalla bianca luna. Sono stanco, non sono anima nera che si getta nell’acqua per amalgamarsi al nulla nero. Torno annaspando alla riva… l’acqua è troppo fredda.
Non sai quanto una persona sia importante fino a quando non rischi di perderla… ora che a separarci ci sono solo giorni la paura della solitudine aumenta. Ma in fondo so che non mi dimenticherai e che ci rivedremo ancora… e dovrò avere il coraggio di affrontare la vita anche così.
Sento spesso dire che ci vuole un gran coraggio ad affrontare la vita. Io credo che il coraggio possa essere rappresentato dalla consapevolezza di smettere di combattere contro i “mulini a vento”, nella consapevolezza di “indossare” quello che la vita ci dà e farci “riscaldare” da questo abito. In un certo senso “approfittare” della vita e “farla in barba” a tutte le cose negative che ci può portare, così niente di ciò che ci potrà accadere può farci paura e in un modo o nell’altro avremo vinto noi.
La solitudine dell’uomo è la sua paura della vita.
Dì a te stesso le tue paure più profonde. Così, la paura non ha più potere e la paura della libertà diminuisce fino a svanire. Tu sei libero.
D’ora in poi voglio essere chiamato anch’io eroe: non ho mai alzato le mani su agenti di polizia e carabinieri che mi hanno provocato.