Nino Candela – Paura & Coraggio
Non ho paura di mettere l’anello al dito, ma di chi lo mette.
Non ho paura di mettere l’anello al dito, ma di chi lo mette.
Camminavo ansiosamente verso l’uscita. Non sapevo nemmeno da cosa stavo scappando. I tubi sul soffitto, vecchi almeno trent’anni, avevano delle perdite e sul pavimento si erano formate pozzanghere di acqua e ruggine. Il suono del mio piede che infrangeva l’acqua rimbombò per il lungo corridoio, ed ebbi paura. Iniziai a correre prima ancora che l’eco si fosse spento dietro di me, ma sapevo che era troppo tardi. Ad un tratto comparve lui: con il volto orrendamente sfregiato e gli occhi rossi, il sangue colava dalle sue dita e seppi, senza ombra di dubbio, che Jacob era morto.
Si dice che i mezzi opportuni per vivere, li troverai lungo il cammino. Li troverai davvero? Oppure imparerai a tue spese come si viver davvero? Penso che la seconda ipotesi sia la più azzeccata. Certamente che se rimani fermo in un punto, non troverai mai il tempo adatto a te; per agire e compiere azioni. Lungo il cammino impererai molto, molto sulle persone, e anche su te stesso. Imparerai che nulla è come appare, nulla si definisce oro solo perché luccica.
Talvolta non ho paura della solitudine, ma del fatto di sentirmi inadeguato alle logiche che tutti seguono.
Simile al sole splende la mia paura. Notte di assenze.
Ho smesso di avere paura, ma non ditemelo!
Se è vero che i poli opposti si attraggono inesorabilmente, allora è anche vero che il buio stesso non può fare altro che attirare a se la luce. E viceversa. Quindi più che vedere il buio come l’opposto della luce, io lo vedo come una faccia diversa della stessa medaglia.