Luna Del Grande – Paura & Coraggio
Ci vuole coraggio ad esser sinceri in un mondo dove la falsità è diventata la “moda” di tanti.
Ci vuole coraggio ad esser sinceri in un mondo dove la falsità è diventata la “moda” di tanti.
Preferisco essere vera come pochi che falsa come tanti.
Mi impaurisce di più colui che si presenta come onesto, di chi invece già in partenza so che è un ladrone.
Andrò via ma non da te. Andrò via da ciò che provo. Fuggirò verso qualcosa che non so dove mi porterà. Non so cosa troverò in fondo a quella strada chiamata “nuova pagina”. Ricorda solo una cosa: per me sei stato un “libro”. Per te sono stata solo un “capitolo”. Ricomincio da me.
Trova qualcuno che ami le tue lacrime, perché innamorarsi quando fuori c’è il sole è qualcosa di “ordinario”.
La volgarità è il pretesto principe con cui i tromboni, di tutte le epoche, hanno cercato di tappar bocca alla satira. Si parva licet, anche del Boccaccio dicevano che era volgare e anche lui difendeva la sua arte, come me in questo momento. La verità è che la satira non è volgare, è esplicita. La satira usa come tecnica la riduzione al corporeo, alle esigenze fisiologiche primarie: mangiare, bere, urinare, defecare, scopare. Lo fa per sovvertire le gerarchie costituite. È il potere liberatorio della satira, secondo la tradizione millenaria che dalle sette dionisiache arriva fino al nostro Carnevale. Non esiste sacro senza profano. Il sacro senza profano diventa integralismo.
Io sono quella che che non ama le mezze misure, non sopporto la gente paranoica…