Luis Sepúlveda – Paura & Coraggio
Non esistono i coraggiosi, solo persone che accettano di andare a braccetto con la loro paura.
Non esistono i coraggiosi, solo persone che accettano di andare a braccetto con la loro paura.
Se i passi verso la luce non sono condizionati dalla paura della nostra ombra, allora la strada è giusta!
Sai cosa mi fa più paura nella vita? Il non senso. Accadono cose che non riusciamo a spiegare, che la ragione non può scomporre e assorbire. Come le persone che se ne vanno, senza aver fatto assolutamente niente per morire, senza che ci sia un motivo logico e razionale per spiegarlo. Accade, punto. C’è solo la religione a darti le risposte. E la tua mente che non trova altre ancore a cui aggrapparsi.
Il coraggio più sicuro è quello che nasce da una reale conoscenza del rischio da affrontare, mentre quello che proviene dall’incoscienza è tanto pericoloso quanto la vigliaccheria.
Conoscere la profondità del proprio io, e dominare con certezza i propri istinti, c’è bisogno di guardare oltre quei miraggi per poi accorgersi che l’essere è totale quando si apre senza calcolo nell’immensità delle prove, c’è un’illusione che come viene ti porta via nella sua rovinosa caduta quando ti lasci rapire dalla superficialità di un mondo oramai pieno di sé, e più in là dove un gioco nasce con le parole di una poesia finisce il tempo: e come uno specchio che riflette tutta la purezza di un sentimento che vive dentro il pensiero della vita, e come la speranza che è sempre ultima a morire: accorgersi che esserci è meraviglioso.
Il coraggio si ha, non si può inventare.
Mi è sempre parso che mi avreste condotta in qualche luogo dove vive un enorme ragno cattivo, grande come un uomo e che saremmo stati lì tutta la vita a guardarlo e a temerlo.
Se i passi verso la luce non sono condizionati dalla paura della nostra ombra, allora la strada è giusta!
Sai cosa mi fa più paura nella vita? Il non senso. Accadono cose che non riusciamo a spiegare, che la ragione non può scomporre e assorbire. Come le persone che se ne vanno, senza aver fatto assolutamente niente per morire, senza che ci sia un motivo logico e razionale per spiegarlo. Accade, punto. C’è solo la religione a darti le risposte. E la tua mente che non trova altre ancore a cui aggrapparsi.
Il coraggio più sicuro è quello che nasce da una reale conoscenza del rischio da affrontare, mentre quello che proviene dall’incoscienza è tanto pericoloso quanto la vigliaccheria.
Conoscere la profondità del proprio io, e dominare con certezza i propri istinti, c’è bisogno di guardare oltre quei miraggi per poi accorgersi che l’essere è totale quando si apre senza calcolo nell’immensità delle prove, c’è un’illusione che come viene ti porta via nella sua rovinosa caduta quando ti lasci rapire dalla superficialità di un mondo oramai pieno di sé, e più in là dove un gioco nasce con le parole di una poesia finisce il tempo: e come uno specchio che riflette tutta la purezza di un sentimento che vive dentro il pensiero della vita, e come la speranza che è sempre ultima a morire: accorgersi che esserci è meraviglioso.
Il coraggio si ha, non si può inventare.
Mi è sempre parso che mi avreste condotta in qualche luogo dove vive un enorme ragno cattivo, grande come un uomo e che saremmo stati lì tutta la vita a guardarlo e a temerlo.
Se i passi verso la luce non sono condizionati dalla paura della nostra ombra, allora la strada è giusta!
Sai cosa mi fa più paura nella vita? Il non senso. Accadono cose che non riusciamo a spiegare, che la ragione non può scomporre e assorbire. Come le persone che se ne vanno, senza aver fatto assolutamente niente per morire, senza che ci sia un motivo logico e razionale per spiegarlo. Accade, punto. C’è solo la religione a darti le risposte. E la tua mente che non trova altre ancore a cui aggrapparsi.
Il coraggio più sicuro è quello che nasce da una reale conoscenza del rischio da affrontare, mentre quello che proviene dall’incoscienza è tanto pericoloso quanto la vigliaccheria.
Conoscere la profondità del proprio io, e dominare con certezza i propri istinti, c’è bisogno di guardare oltre quei miraggi per poi accorgersi che l’essere è totale quando si apre senza calcolo nell’immensità delle prove, c’è un’illusione che come viene ti porta via nella sua rovinosa caduta quando ti lasci rapire dalla superficialità di un mondo oramai pieno di sé, e più in là dove un gioco nasce con le parole di una poesia finisce il tempo: e come uno specchio che riflette tutta la purezza di un sentimento che vive dentro il pensiero della vita, e come la speranza che è sempre ultima a morire: accorgersi che esserci è meraviglioso.
Il coraggio si ha, non si può inventare.
Mi è sempre parso che mi avreste condotta in qualche luogo dove vive un enorme ragno cattivo, grande come un uomo e che saremmo stati lì tutta la vita a guardarlo e a temerlo.