Matteo Crugliano – Paura & Coraggio
La vera paura è quella di vivere realmente.
La vera paura è quella di vivere realmente.
E più di tutto mi infastidisce chi pretende di insegnarci la vita e la sua freddezza, non conoscendo la nostra storia, non sapendo neanche la metà di ciò che hanno visto i nostri occhi. Non sempre chi decide di aprire il proprio cuore non conosce il mondo, anzi lo conosce fin troppo bene, ma non si rassegna a non amare. Si rassegna ad accettare la vita ed è coraggioso, molto più di quanto possa sembrare.
Chi ha paura di cadere è perché, ogni volta che è caduto con la faccia a terra, non ci ha mai trovato un fiore.
Ci sono pensieri che non sfuggono al cuore, e sono quei pensieri ricchi di paura, ricchi di timore, timore e paura di non farcela, di non avere la forza di affrontare le avversità, gli ostacoli, ma cosa sono poi in fondo gli ostacoli, sono solo dei vetri rotti lungo il cammino, e non importa se ci facciamo male e le ferite sanguinano, il dolore passa e restano le cicatrici che non faranno più male, basta non smettere di camminare, basta non rinunciare ad arrivare alla meta, basta insistere nel sopportare il dolore ed un giorno questo finirà, così facendo possiamo ancora sperare di raggiungere la felicità.
Le scelte importanti si fanno col cuore, perché la mente valuta, analizza, verifica, ma nella mente risiedono anche tutte le nostre paure. Il coraggio, invece, è una prerogativa del cuore.
Non sono un saggio: innanzitutto sono giovane, e comunque i saggi mettono in pratica i loro insegnamenti, io no. Sono il primo ad incitare gli altri alla forza, al coraggio. Il problema sopraggiunge quando bisogna inserire il verbo essere: essere forte, essere coraggioso. L’essere mi annulla, mi spegne, ed inconsciamente mi fa paura. Quella paura di non essere comunque sufficiente.
Ognuno di noi ha i suoi problemi irrisolti, i suoi traumi più o meno grandi, le sue fissazioni e le sue paure irrazionali. Alcuni lasciano che la parte irrisolta di sé li renda infelici, condizioni la propria vita e quella di chi sta loro accanto. Altri invece si ascoltano e cercano di ricomporre i propri pezzi, non importa quanto dolore e tempo richieda. Decidono che vogliono essere felici. Perché capiscono di avere questa vita e solo questa per esserlo.