Fiorella Cappelli – Paura & Coraggio
Se non sotterriamo i ricordi dolorosi, saranno loro a sotterrare noi.
Se non sotterriamo i ricordi dolorosi, saranno loro a sotterrare noi.
Per essere felici, dovremmo avere il coraggio di lasciare alle spalle il passato, mettere a tacere le nostre paure e affrontare un nuovo futuro.
C’è una forza trainante dentro di noi, capace di sconfiggere i nostri demoni interiori, i quali rappresentano le nostre paure di sempre. Questa forza si sprigiona quando andiamo nella direzione di ciò che fino a ieri temevamo.
Tutti hanno paura di morire e nessuno ha il coraggio di vivere.
Uno dei tanti segreti della vita è sapersi dire “è il momento di sperimentare” e di conseguenza prendere coraggio e farlo.
Povero è colui che rimane nell’ignoranza e nella sua ignoranza ignora che il tempo scorre. Sciocco poi sarà il povero, quando il tempo gli mostrerà i suoi fallimenti e mortificherà il prossimo per risparmiare se stesso. Smarrito sarà il povero sciocco che si perderà e perderà ciò che nel tempo trascorso è passato.
È giusto aver paura, quasi normale tremare per qualcosa di stupido. Siamo esseri paurosi, incapaci di oltrepassare il limite. Spesso la paura si impossessa di noi, come se fosse davvero l’unica cosa per cui è necessario vivere. Fissiamo il punto che ci fa paura e facciamo di tutto pur di evitarlo. Ma è davvero giusto? Tutti hanno paura, chi più chi meno. Ma il vero coraggio umano consiste nel guardare quel punto, ammirarlo con circospezione e poi lentamente osservare la strada che ci conduce ad esso. Siate certi… quella strada sarà sempre obliqua, non troverete mai fiori nel percorso. Perciò, camminate pian piano, passo dopo passo, e se vi può consolare prendete la mano di qualcuno d’importante. Vedrete quel punto ingrandirsi sempre più finché non vi avvicinerete e lo sfiorerete con un dito. Potranno volerci giorni, mesi, anni. Prendetevi il tempo che vi occorre, ma promettete a voi stessi che un giorno toccherete quel punto e allora sorriderete dolcemente… con la consapevolezza che quella paura che definivate “mostro” sarà solo una semplice sirena, gentile e delicata. E allora vi crogiolerete in un profondo respiro, sereni di aver ricominciato a sperare.