Elisa Cassinelli – Paura & Coraggio
Vorrei liberarmi di questo peso. Ma so che ci vorrà ancora molto tempo. So che la strada è lunga. Paura si, voglia di mollare mai!
Vorrei liberarmi di questo peso. Ma so che ci vorrà ancora molto tempo. So che la strada è lunga. Paura si, voglia di mollare mai!
Mi dispiace per certi altri se io sono felice; ho semplicemente applicato alla mia vita cinque cose fondamentali: fede, amore, coraggio e tanta buona volontà di non arrendermi.
Se non avete il coraggio di cambiare adesso, abbiate almeno il pudore di tacere dopo.
La fine potrebbe voler dire luce. Scegliere di morire non è il gesto vigliacco di chi non vuol combattere, ma la razionalizzazione di situazioni in bianco e nero che non meritano di essere vissute. Il coraggio ha un ruolo determinante quando davanti a te hai un guado impegnativo. Chiudere gli occhi e attraversarlo, col viso inumidito da lacrime che, finalmente saranno le ultime prima della serenità che nessuno potrà rubarti.Sei sola con te stessa, non pensi a chi lasci in questa terra matrigna, ne agli affetti che “se ne faranno una ragione”.Per la prima volta pensi a te stessa con un egoismo sano e una libertà che stringi in pugno come il tesoro più prezioso.Non c’è paura quando la nebbia ti ha avvolta attirandoti a se, nulla fa male più della cattiveria.A chi si è macchiato della responsabilità di indurti a traslocare, lasci in eredità un rimorso pesante. “Mi hai portato fino a questo punto. Il responsabile sei solo ed unicamente tu”. Se l’individuo è privo di coscienza, assaporerà le lacrime in quel tribunale ospitato da sempre nel cielo.Se invece una briciola ammuffita ce l’ha, sarà dapprima perplesso, poi negherà a se stesso; come sempre! Io nel frangente continuerò a pensare che un uomo deve essere libero di scegliere e pretendere il silenzio rispetto a giudizi proferiti da esseri che non hanno mai vissuto veramente.
Sono stanca di dovermi sempre preoccupare degli altri. Sono stanca di fare dei sacrifici e vedere che dall’altra parte c’è solo egoismo.
Mi sono sentito morire molte volte, porcaccia la miseria se ho avuto paura di non farcela. Sconforto e paura erano la mia più assidua compagnia, ma ora so che tremare non serve e che dalla paura o impari a morire o impari alottare!
Attingo forza solo da me stesso, mai dai ricordi.