Rosalia Carollo – Paura & Coraggio
Il vero coraggio per un uomo e guardare in faccia le proprie paure e fare si che non ti abbattano.
Il vero coraggio per un uomo e guardare in faccia le proprie paure e fare si che non ti abbattano.
I giovani avevano poco coraggio, si guardavano tra di loro, come pecore che seguivano il proprio pastore, un Dio da qui pendevano le loro labbra e quando un fulmine cascava nella loro terra, correvano impauriti, verso il nulla più totale. Al ritornar del sole, ognuno era solo, lontano da gli altri, ognuno ora era una pecora vuota senza anima, che sarebbe morta di fame tra le terre aride.
Son pochi i ricordi che porterò con me nel mio cammino. Il coraggio, delle mie azioni, e il coraggio delle mie non azioni, la calma è la virtù assai più grande dell’impeto. Le persone che ho perse, e che ho ancora, con le prime ho avuto saggezza, con le altre amore e furbizia. Nella fede, che nelle rare notti buie mi ha dato luce, nell’amore, quello che ho fatto, non aveva secondi fini, distinguendomi non per aver usato, l’intelletto ma il cuore. Poche cose per questa salita lunga aspettando la discesa e cercando la gioia.
Chi ti sa spogliare davvero, inizia dalle tue paure.
Qualche volta viaggerai da solo, ma non lasciare che la paura ti faccia compagnia.
A volte bisogna lasciar perdere e, credetemi, ci vuole più coraggio.
Il coraggio è una cosa di cui hai bisogno solo all’occorrenza e io mi auguro di non dover essere mai coraggioso.