Mark Twain – Paura & Coraggio
Il coraggio è resistenza alla paura e dominio della paura, ma non assenza di paura.
Il coraggio è resistenza alla paura e dominio della paura, ma non assenza di paura.
Arrivi ad un punto che per forza di cose devi guardare avanti. Devi trovare quella forza d’animo che pensavi perduta. Arrivi a quella porta socchiusa e per forza devi trovare il coraggio di aprirla anche se hai paura di trovarci dietro qualcosa che ti spaventa. Devi trovare la forza per oltrepassare quel muro di insicurezze, perché solo tu farai cambierai la tua vita, da un accumulo di maceria otterrai la tua strada pianeggiante. Solo tu nel tuo tragitto impapererai; che se non svolti l’angolo non saprai mai cosa ti riserverà domani.
Il perdono è del coraggioso, non del vigliacco.
Le parole non sono gioielli che si mettono nel sacco. Esistono in virtù della verità che a volte esprimono, non è impersonificata da alcuno, non salvano né maestro né allievi se non si vivono equamente. Forse è la cosa più libera e obiettiva che esista. Non si fa propria con la menzogna perché il salvatore vuole salvarsi da se stesso. Più probabile che proprio così si condanna.
Uno dei primi atti di coraggio: riconoscere il proprio nome. All’inizio il mio non mi piaceva molto, poi ho pensato: “i nomi non diventano leggenda perché sono belli. I nomi diventano leggenda per le azioni che compiono le persone.” Volevo che quando qualcuno sentisse il nome “Pietro”, io fossi la prima persona a venire in mente. Ed è così che si comincia: con la voglia di diventare qualcuno, di diventare leggende. O anche, semplicemente, di essere felici.
Se avessi voluto morire, Edward mi avrebbe uccisa, perché capivamo tutti e due che non era di morire che avevamo paura, bensì di vivere.
Oggigiorno alzarsi con una buona dose di buonumore, non è solo una necessità ma è anche una grande dimostrazione di coraggio!