Eugene O’Neill – Paura & Coraggio
La solitudine dell’uomo è la sua paura della vita.
La solitudine dell’uomo è la sua paura della vita.
Impara a non pensare troppo. Impara a pensare quel tanto che basta per fare scelte sensate, ma non lasciare che i tuoi pensieri ti facciano smettere di vivere. Impara che quando pensi troppo riesci a trasformare una formica in un elefante, un problema in una tragedia, una goccia in un oceano e non perché sia davvero così, ma perché quando pensi troppo distorci completamente la realtà. Impara che esiste il qui e ora e ogni volta che la tua mente ti porta lontano, ripetilo. Qui e ora. Impara a esistere senza che il continuo borbottare dei pensieri ti distolga dall’unica cosa che conta: il momento in cui sei e che dovresti vivere con tutto te stesso.
I giovani avevano poco coraggio, si guardavano tra di loro, come pecore che seguivano il proprio pastore, un Dio da qui pendevano le loro labbra e quando un fulmine cascava nella loro terra, correvano impauriti, verso il nulla più totale. Al ritornar del sole, ognuno era solo, lontano da gli altri, ognuno ora era una pecora vuota senza anima, che sarebbe morta di fame tra le terre aride.
A volte dire quello che si pensa è più difficile di quanto si creda, solo per la paura di restare da soli.
Non è difficile cambiare rotta, ma il difficile è avere coraggio di cambiare rotta.
Se riesci a trovare la forza di rialzarti, sappi che iniziare a correre è la cosa migliore da fare.
Molto spesso all’imbrunire, la pantera del “non farcela” mi è saltata addosso,ma per fortuna all’alba come un leone ho affrontato il nuovo giorno.Ogni anno mi soffermo, solo un attimo, ed immagino cosa mi sarei perso, se il buon coraggio non avesse preso il sopravvento.