Louis-Ferdinand Céline – Paura & Coraggio
È degli uomini e di loro soltanto che bisogna aver paura, sempre.
È degli uomini e di loro soltanto che bisogna aver paura, sempre.
Quante volte perdoniamo chi il perdono non merita solo perché la paura di perdere è più forte del dolore che la delusione ci ha provocato.
È la paura del vuoto a spingerci verso l’altro, il bisogno di sentirsi addosso la vita, ma solo chi non ama è il miglior amante della verità.
Le ovvie coincidenze che si presentano nei giorni un po’ insicuri, perché noi le abbiamo desiderate.Torniamo a domandarci perché le nostre vite si amano con quelle degli altri come noi.A volte le risposte si svelano da sole del perché necessitiamo ragioni per morire, o vivere per altri venti anni o giù di lì, in quanto siamo poveri di fragole.E quando non avremo più canzoni da cantare, le penne stilografiche rimeranno nuovi affanni, ma se ci accorgeremo che ci rendono più degni, le accoglieremo come fossero farfalle d’altri tempi.L’istante in cui si accenderà il motore un’altra volta, sarà coalimentato da ragioni e da nonsensi, e se disegneremo strisce nere sull’asfalto, sarà la prova della nostra buia accesa ripartenza.Applicheremo lenti a contatto colorate, per mascherare un altro po’ le nostre anime maldestre.
Fra tutte le debolezze, la più grande è l’eccessiva paura di apparire deboli.
Devi avere coraggio a camminare per strada con gli occhi alzati al cielo.
La paura rende uniti gli uomini… spesso anche uguali.Solo gli “Spiriti liberi” non hanno paura di niente. C’è chi li chiama Saggi, chi Illuminati, chi Filosofi e chi li definisce Anarchici. Altri ancora li chiamano semplicemente Artisti.Io li definisco uomini coscienti della loro essenza.Singole entità creatrici e pensanti; prive di superstizioni; libere da tutto tranne che dal tragico gioco del Caso… ma questi non lo temono; convivono con esso perché amano la vita e non la giustificazione della vita.