Jean Jacques Rousseau – Paura & Coraggio
Si può guarire un uomo da ogni fobia tranne la vanità.
Si può guarire un uomo da ogni fobia tranne la vanità.
Gli uomini di norma non sono così malvagi tra loro se non quando cominciano ad avere paura gli uni degli altri.
La paura di fare, o anche solo di dire qualcosa, lascia spesso segni indelebili di graffi sulla pelle.
Avere paura, è morire mille volte, è peggio della morte.
Se tracci col gesso una riga sul pavimento, è altrettanto difficile camminarci sopra che avanzare sulla più sottile delle funi. Eppure chiunque ci riesce tranquillamente perché non è pericoloso. Se fai finta che la fune non è altro che un disegno fatto col gesso e l’aria intorno è il pavimento, riesci a procedere sicuro su tutte le funi del mondo. Ciò che conta è tutto dentro di noi; da fuori nessuno ci può aiutare. Non essere in guerra con se stessi, vivere d’amore e d’accordo con se stessi: allora tutto diventa possibile. Non solo camminare su una fune, ma anche volare.
Non sono un saggio: innanzitutto sono giovane, e comunque i saggi mettono in pratica i loro insegnamenti, io no. Sono il primo ad incitare gli altri alla forza, al coraggio. Il problema sopraggiunge quando bisogna inserire il verbo essere: essere forte, essere coraggioso. L’essere mi annulla, mi spegne, ed inconsciamente mi fa paura. Quella paura di non essere comunque sufficiente.
Avere coraggio è guardare negli occhi della persona che ami e non aver paura di leggere il suo dolore.