Benito Mussolini – Personaggi famosi
Con le nostre macchine, come, soprattutto, col nostro popolo e con la nostra fede, andremo sicuramente verso la vittoria.
Con le nostre macchine, come, soprattutto, col nostro popolo e con la nostra fede, andremo sicuramente verso la vittoria.
Ho sognato che ero rimasto vedovo. […]Un sogno completo: morte, camera ardente, funerale. Io camminavo dietro al feretro. Mentre tutti piangevano, io ridevo. Poi, mentre calavano la bara giù, nella fossa, ho sentito come un colpetto qui dietro alla nuca. Tac! Anche abbastanza forte. Mi sono risvegliato nel mio letto: era mia moglie che mi diceva, “cos’hai cretinetti, ridi nel sonno?”
Sono unico perché il mio pubblico è unico.
Non ho mai guardato attraverso un buco della serratura senza trovare qualcuno dall’altra parte che sta guardando.
Voglio bene a Sonny. Era un brav’uomo. Ed il pugno l’ha colpito. Non so bene quanto buono fosse il colpo, sebbene io abbia sentito il contatto. Se avesse voluto fingere un KO, non l’avrebbe mai fatto al primo round.
Da quando sono state inventate le monete, i denari hanno sempre dovuto cambiar di mano, o con le buone o con le cattive, ma più spesso con le cattive.
Non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore.