Pauline Kael – Personaggi famosi
La prima prerogativa di un artista in qualsiasi medium è quella di rendersi ridicolo.
La prima prerogativa di un artista in qualsiasi medium è quella di rendersi ridicolo.
Le attrici – diciamo – bruttine che oggi hanno successo in Italia lo devono a me. Sono io che ho sfondato la porta.
La bellezza è un bene fragile.
Credo nella magia, nell’evocazione degli spiriti, anche se non so che cosa sono; credo nel potere di creare a occhi chiusi magiche illusioni nella mente e credo che i margini della mente siano mobili, che le menti possano fluire l’una nell’altra, così creando o svelando una mente o energia unica, poiché le nostre memorie sono parti dell’unica memoria della natura.
Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.
Qual eminenza di mente fu quella di colui che s’immaginò di trovar modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia persona, per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo? Parlare con quelli che son nell’Indie, parlare a quelli che non sono nati né saranno se non di qua a diecimila anni? E con qual facilità? Con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta.
Cosa conosciamo? Cioè cosa siamo sicuri di conoscere, o sicuri che conosciamo di aver conosciuto, se pure è conoscibile? Possiamo conoscere l’universo? Mio Dio, è già così difficile non perdersi a Chinatown…