Michela Strega – Poesia
Siamo tutti poeti moderni, macchine delle parole, in serie.
Siamo tutti poeti moderni, macchine delle parole, in serie.
Non era stronza, era solo troppo orgogliosa per ammettere che faceva troppo male.
Ormai le donne credono di essere tutte femmine fatali peccato che di fatale hanno solo la loro presunzione.
Io sono il dolore, del male che mi infliggo.
Prima di puntare il dito sugli altri guardati allo specchio con il dito puntato, forse…
La falsità sta anche nel tacere quello che si vorrebbe dire, ma non si dice per convenienza.
È più forte il desiderio di essere amati, che la volontà di “amarsi”.