Andrea De Candia – Poesia
Nella mia testa c’è sempre del fumo. Scrivere equivale a renderlo arrosto.
Nella mia testa c’è sempre del fumo. Scrivere equivale a renderlo arrosto.
I popoli si immaginano di odiare la poesia ed essi sono tutti dei poeti e dei mistici.
Un poeta non è alla ricerca della felicità. Un poeta è alla continua ricerca di emozioni, qualunque esse siano.
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie… al ridicolo di non scriverne.
Che cos’è la poesia?È un alito di vento, una pagliuzza dorata che attraversa l’aria, un gabbiano che solca l’onda, un sorriso di un bambino, un fiore che si schiude, un bacio sulle labbra…
Non so sia un valore aggiunto pensare di aiutare i bambini affamati, che si trovano nell’altra parte del pianeta, e poi non aiutare una vecchietta ad attraversare la strada, oppure non degnare nemmeno di uno sguardo chi in strada ti chiede un aiuto.
È con te che ho risoè con te che ho scherzato,e con te che ho giocato,è di teche mi sono innamorataed è per te che ora piangolacrime dolci…non so se il mio cuoreun tempo spensieratoreggerà all’emozione…al dolore…di non vederti più accanto a me… ti amo!