Carlo Peparello – Poesia
La poesia per gli insensibili è come una lingua appresa a scuola tanti anni prima, si legge ma non si capisce.
La poesia per gli insensibili è come una lingua appresa a scuola tanti anni prima, si legge ma non si capisce.
Mi dispiaceche solo adesso ho compresoMi dispiacee la sola cosa che posso dire adessomentre il rimpianto non avrà tempoperché solo adesso so quello che dovevo capire ierie la rabbia mi invade non per quell’addio.Perché non posso fermare il temporiportarlo quando io ero vicino a temaledetta stupidità.Mi dispiaceè solo questa la parola che riescoa dire tra le lacrime che versoda quando non ci sei più.
Se una persona non è più niente per me non gli dedico nessun pensiero, ne buono ne cattivo. L’indifferenza ha più peso del rancore.
Cosi come il cibo è il nutrimento del corpo, le parole sono il nutrimento dell’anima. Non far mancare nel tuo cuore un posto per una poesia, una canzone, e agli altri una parola di incoragiamento, di consolazione, un consiglio.
È la vita che hai dentro che porta a fare poesia, e non ci saranno mai parole a far tremare il tuo cuore se non le hai già dentro.
La voglia di sognare è un impulso, come la fame. Non sai mai quando nasce. A volte ti sazia e altre volte non ti basta.
La poesia è una dolce scultura dell’anima!