Michelangelo Da Pisa – Poesia
Il poeta arpeggia con le parole leggendo lo spartito dell’animo.
Il poeta arpeggia con le parole leggendo lo spartito dell’animo.
Sebbene il dizionario asserisca il contrario, “accontentare” non vuol dire far felice qualcuno, ma donargli un surrogato di serenità.
Tollero le persone realmente frivole, superficiali, ma sono intransigente nei confronti di chi ha la profondità di una pozzanghera e millanta abissi oceanici.
I pochi brutti poemi che sono stati creati occasionalmente sotto l’effetto che procura l’astinenza non sono di grande interesse.
Osservo il mondo nell’unico modo in cui sono in grado di farlo, con gli occhi erranti di un fanciullo.
Per donarmi è essenziale perdonarmi.
Tutti noi abbiamo una maschera scenica sopra un’indole cinica.