Michelangelo Da Pisa – Poesia
Il poeta arpeggia con le parole leggendo lo spartito dell’animo.
Il poeta arpeggia con le parole leggendo lo spartito dell’animo.
Il suo “ciao” mi sembrò senza ombra di dubbio la parola più poetica che avessi…
Il poeta è diventato pazzo. La musa non gli manda più che rime insensate… Maledizione!
Seguo il mio cuore, ma riesce sempre a seminarmi.
Chi soffre di vertigini raramente resiste alla tentazione di lanciare lo sguardo nel baratro.
Essere sentimentali non equivale ad essere idioti, io mi faccio prendere per il cuore, non per il culo.
Ho smesso di fidarmi, confidarmi, affidarmi, sfidarmi. Ho riposto le armi e iniziato ad amarmi.