Michele Gentile – Poesia
Affida al cielo le tue preghiere, ai mari la tua poesia e alla terra i tuoi rimpianti.
Affida al cielo le tue preghiere, ai mari la tua poesia e alla terra i tuoi rimpianti.
Può accadere che d’improvviso mi arrivi una chiamata in piena notte, uno squillo da molto molto lontano, dal passato, o dal futuro. Allora mi sveglio, alzo la cornetta e rispondo con una poesia.
Smettere di scrivere per paura che gli altri leggano è come nascondersi per paura che gli altri ci conoscano.
Diventi invincibile quando il cuore impara a battere senza far rumore.
Altro non sono che una realtà taciuta, abbandonato persino dai rimorsi abito la stanchezza di troppi mari.
Alcuni si credono poeti moderni solo perché smettono di usare le virgole.
Quando la poesia tocca i sensi dell’anima non è mai silenziosa.