Miguel de Cervantes y Saavedra – Poesia
La penna è la lingua dell’anima.
La penna è la lingua dell’anima.
Nella mia vita la poesia e l’attività politica sono sempre state separate. Come scrittrice io volevo dire tutto quello che c’era da dire e questo significava godere di una libertà che non c’era. Le repressioni che ho subito mi hanno trasformato agli occhi degli altri in una persona che non rinuncia a dire la verità, ma la mia verità era semplicemente poesia.
Il mio è il canto triste di un cantante muto, ho la voce, ma il frastuono la rende senza suono… perfino a me stesso.
La poesia non salva il mondo, mi salva dal mondo.
La poesia è un’emozione, una malinconia, una rabbia che brucia dalla voglia di diventare universale!
Prosa poetica.È una poesia dove i versi non si vedono, ma si sentono.
Quando senti il bisognodi poesia,guardati intorno:potrebbe essere moltopiù vicina di quantotu non creda.