Miguel de Cervantes y Saavedra – Poesia
La penna è la lingua dell’anima.
La penna è la lingua dell’anima.
Niente può essere inutile a un poeta.
Poesia come pane? Un pane che dovrebbe stridere fra i denti come sabbia, e risvegliare la fame piuttosto che placarla.
Scrivere poesie è una vocazione.
Arrivando a un sano equilibrio tra sfogo personale e comunicazione, il vero poeta scrive perché ha qualcosa da dire. E vuole farlo a modo suo.
La poesia è di chi crede nella speranza. Non per chi ne loda la scarsezza.
I fiori sono poesie scritte dal vento, cogliere un fiore è leggere il respiro dell’Universo tra i suoi petali.