Rossella Porro – Poesia
Sforzati, poetadi segnare le tue più belle visionisulla pelle non su sterili pagine bianche.
Sforzati, poetadi segnare le tue più belle visionisulla pelle non su sterili pagine bianche.
La poesia è la madrelingua del genere umano, come il giardino è più antico del campo, la pittura della scrittura, il canto della retorica, la parabola delle argomentazioni logiche, il baratto del commercio.
Tra le pareti del sottovia della stazione di muro in muro è rimbalzato un “ti amo” urlato a squarciagola. Ma l’amore va urlato? Io voglio che sia sussurrato, all’orecchio pronunciato, come un segreto da custodire, serbare da occhi indifferenti, da svelare a chi possiede già la chiave di quel mistero che è il nostro cuore.
Il rumore è ciò che ci impedisce di ascoltare, si è circondati da così tanti…
La poesia è una piuma leggera che plana dolcemente dopo essere stata cullata da un venticello di pensieri.
La passione del poeta crea per essere presente nelle nostre due vite: quella quotidiana, di passaggio, e quella infinita, per sempre.
Nessun grido è più forte del sospiro della poesia…