Michela Zanarella – Poesia
La poesia è musica nelle tempie, una melodia che mi rende capace di sentire la vita.
La poesia è musica nelle tempie, una melodia che mi rende capace di sentire la vita.
Non ho mai cercato le parole per scrivere un’emozione. Sono loro che, nelle mie notti insonni, mi vengono a trovare.
Nell’espressione delle emozioni, l’originalità merita grande considerazione… Le parole da usare, tuttavia, devono essere vecchie.
Poesia è dipingere sulla tela della realtà con il pennello dell’anima.
Il mare è un cielo bagnato dove brillano le stelle, e la luna vi si immerge lasciando uno scintilllio formato da tante gocce lucenti che vengono chiamate pietre di luna. É pieno di misteri e di segreti.
Se priva di musicalità, la poesia non è più poesia.
Lo scrittore è come un segugio che scava per portare alla luce qualcosa nascosto in profondità. Mentre il cane si serve delle zampe per esplorare il terreno, lo scrittore si fionda nel baratro emozionale della propria interiorità. Il risultato non cambia: in entrambi i casi, si entra in contatto con una realtà preesistente e sconosciuta.