Antonio Scaglione – Poesia
Io sono il poeta di mille pene, e tu sei la mia condanna…
Io sono il poeta di mille pene, e tu sei la mia condanna…
Tutto parte da una frase. Una frase arriva alla mente e continuo a ronzare per giorni, anche mesi, a volte. E poi, è da quel solo verso che parto per comporre la poesia. L’ispirazione è quel verso che si perde tra parole elaborate. Una poesia è fatta da esperienze, emozioni, sentimenti impressioni e da un verso di ispirazione. Nessuna poesia dovrebbe mancare di quel verso. Non sarebbe poesia.
Un poeta vive la sua malinconia, ne scrive. Ne dona sfumature colorate. Regala lacrime e speranza. Un poeta, incompreso morirà nella sua solitidine da solo! Seppur vivrà in eternità!
Non si scrive perché si ha qualcosa da dire, ma perché si ha voglia di dire qualcosa.
A volte guardo il cielo stellato e mi chiedo se i sogni sono realtà ho sogni infranti dal sonno di una notte, oppure solo fantasia che quando ti svegli e stato solo un sogno che non si avvererà mai. Ma la cosa più bella e se un giorno mi svegliarsi da questo sogno e penserei che si potrebbe avverare allora sarei la persona più felice al mondo solo quando tu potresti accorgerti di questo sogno che si avverasse. Ma purtroppo e solo uno stupido ricordo e niente di più di un sogno.
La Poesia traspare ovunque, sfogo libero della nostra anima, percezione divina della nostra realtà.
Le parole sono i suoni di un’orchestra dove l’istinto e la ragione si divertono a passarsi la bacchetta.