Clemente Rebora – Poesia
La poesia è uno scoprire e stabilire convenienze e richiami e concordanze tra il Cielo e la terra e in noi e tra noi.
La poesia è uno scoprire e stabilire convenienze e richiami e concordanze tra il Cielo e la terra e in noi e tra noi.
Quando la ragione incontra il cuore, e il cuore parla alla ragione, nasce la poesia.
Mi dispiaceche solo adesso ho compresoMi dispiacee la sola cosa che posso dire adessomentre il rimpianto non avrà tempoperché solo adesso so quello che dovevo capire ierie la rabbia mi invade non per quell’addio.Perché non posso fermare il temporiportarlo quando io ero vicino a temaledetta stupidità.Mi dispiaceè solo questa la parola che riescoa dire tra le lacrime che versoda quando non ci sei più.
La poesia, l’unico mezzo attraverso il quale si hanno infiniti modi tutti diversi tra loro, per esprimere il medesimo pensiero.
La poesia nasce dopo un travaglio interiore e partorisce la poliedricità degli eventi con le varie sfumature che il poeta, il pittore della penna, riesce a trasmettere intingendo nei colori dell’anima, il pennello. La poesia trasmuta le sensazioni in emozioni che traboccano e ci fanno sentire vivi. Ci cullano come una nenia che fa assaporare i palpiti della vita oltre la percezione della mente, in un mondo invisibile all’uomo comune ma visibile al cuore del poeta che schiude, come un boccio alla luce dei versi del suo canto, tutta la fragranza interiore.
Non si scrive un poema con le idee, ma con le parole.
I popoli si immaginano di odiare la poesia ed essi sono tutti dei poeti e dei mistici.