Friedrich Wilhelm Nietzsche – Poesia
E io sopporto soltanto più poeti, che tra l’altro hanno anche dei pensieri, come Pindaro e Leopardi.
E io sopporto soltanto più poeti, che tra l’altro hanno anche dei pensieri, come Pindaro e Leopardi.
Io vengo a contraddire, come mai si è contraddetto, e nondimeno sono l’opposto di uno spirito negatore. Io sono un lieto messaggero, quale mai si è visto… solo a partire da me ci sono di nuovo speranze.
What was silent in the father speak in the son, and often i found in the son unveiled secret of the father.Qual è stato in silenzio il padre parla al figlio, e spesso ho trovato nel figlio il segreto svelato del padre.
La poesia a volte diventa espressione artistica del grido dell’anima. È quel momento in cui il pianto sommerso, giunge sino a quelle pallide mani che impugnano quella stilo, ossia quella penna che rende lugubre ciò che, alla sua origine, era un candido foglio di carta.
Il mio miglior pregio è il tuo peggior difetto.
Il poeta è diventato pazzo. La musa non gli manda più che rime insensate… Maledizione!
La poesia è l’interpretazione più nobile delle coscienze e delle anime del genere umano senza la quale egli subirebbe la “mutilazione delle mutilazioni” ; l’incapacità dell’utilizzo della parola per mezzo delle emozioni terrene e spirituali.Poeta è colui che mette sulla scena di questo “grande teatro”: la vita, di cui siamo tutti spettatori, la capacità attraverso l’uso della parola di infondere gioia, tristezza, tormento, riflessione, cambiamento, rivoluzione, esasperazione, sublimazione nell’orgasmo più intenso per la materia organica; la capacità di emozionarsi; capacità ormai, quasi, estinta.