Fiorella Cappelli – Poesia
Il poeta non è colui che cerca la rima, ma colui che scrive con la penna del cuore quando il cuore detta.
Il poeta non è colui che cerca la rima, ma colui che scrive con la penna del cuore quando il cuore detta.
Gli editori credono ciecamente, con apriorismo razzistico, che la poesia sia tabù per la libreria. E lo credono anche i librai.
Sento la tua labile presenza allontanarsi, avevo scommesso di portarti nel mio cuore ma prima che si fosse aperta la porta, tu sei scappata, lasciandomi da solo; ho voglia di riviverti per assaporare quel mio primo bacio con te, ma questa vita non mi offre la possibilità di tornare indietro, peccato… spero di incontrarti di nuovo in un’altra vita.
Intanto che il tempo passa, raccolgo sempre una piega e un sorriso, dallo specchio che “riflette” per me.
Forse alcuni artisti vengono chiamati “maledetti” perché ti fanno male, ti fanno sentire e capire di quanto hai mancato di preciso il bersaglio della tua vita.
Quando le “pagine della nostra vita” restano bianche è perché “siamo rimasti a guardare…”
Porta la mia esperienza nel tuo cuore, ma vivi ciò che puoi, nell’attimo che senti tuo, con la Tua mente.