Pablo Neruda – Poesia
Dacci le tue fiamme, la poesia di fuoco che marcò tiranni, traditori e lacché.
Dacci le tue fiamme, la poesia di fuoco che marcò tiranni, traditori e lacché.
Me ne frego delle regole della metrica, potrebbero bloccare il fluire dei miei pensieri fuori dalla mente. Forse è proprio per questo che tendo a scrivere molto più in prosa che in versi.
L’ambizione, tenendo discordi i mortali, è lei che mette la firma o sotto i suoi favori o sotto il suo odio.
L’unico atto poetico necessario è la scrittura della poesia, e tutto quello che viene dopo è propaganda.
Amo scrivere, perché le parole sono sguardo, sono emozioni mute e si imprigionano nel cuore.
I popoli si immaginano di odiare la poesia ed essi sono tutti dei poeti e dei mistici.
La pistola che ho puntato alla tempia si chiama Poesia.