Mirko Badiale – Politica
Per vivere sereni bisogna non fidarsi mai di due categorie di uomini: i politici, e gli altri.
Per vivere sereni bisogna non fidarsi mai di due categorie di uomini: i politici, e gli altri.
Non è possibile dopo tutto quello a cui abbiamo assistito negli ultimi 40 anni, votare ancora per “questione” di destra, sinistra, centro destra, centro sinistra, centro centro, rosso, nero, moderati, pensionati, radicali, umanisti, cristiani, democristiani, liberali, popolari, leghisti, riformisti, partiti, movimenti o meno male che Silvio c’è. Bisogna votare le persone intelligenti, le persone pulite, quelle che non hanno commesso reati, che non hanno avuto condanne, che non fanno politica per interessi personali, che non hanno stretto amicizia con dittatori, che non sono “amici” di industriali e “amici” di “amici degli amici”.
A volte la musica non basta, allora serve la poesia.
Le critiche ai magistrati non uccidono, ma le sentenze ingiuste sì.
La casta ha sempre più soldi, più rimborsi, più privilegi. Ed il popolo che fa? Aspetta che cadano delle briciole dalla tavola imbandita dei loro “padroni”. Dovremmo aprire di più gli occhi dove servirebbero, e sapere che molti son morti per un’Italia equa e giusta; e di certo questa non è il paese dei nostri nonni.
L’Italia è bagnata da tre mari, ma è prosciugata da Tremonti.
Un onesto in politica è come una pornoattrice in un convento.