Mirko Badiale – Politica
Per vivere sereni bisogna non fidarsi mai di due categorie di uomini: i politici, e gli altri.
Per vivere sereni bisogna non fidarsi mai di due categorie di uomini: i politici, e gli altri.
Con tutti questi burattini in tv il linguaggio del corpo non conta più nulla.
Cattivi padri fanno buoni scrittori.
Ciascuno è artefice della propria felicità, amore permettendo.
Non si fa politica con la morale, ma nemmeno senza.
Un romanzo è l’aforisma del pigro.
Berlusconi appare improvvisamente per quello che è: un vecchio arnese, incapace di pensare il futuro e ossessivamente legato ai suoi vecchi rancori. Odia sempre le stesse cose e le stesse persone, odia l’informazione libera ed i liberi giornalisti e neanche la morte, come nel caso di Biagi e Montanelli, placa il suo odio. Odia Di Pietro, colpevole di aver contribuito a cancellare per sempre quel sistema di corruzione politica e di connivenze politico-economiche al quale Berlusconi imprenditore deve tutto. Odia la magistratura o chiunque metta il naso nei suoi affari. Un uomo così non è in grado di offrire al Paese nessun futuro, può soltanto trascinarlo in queste sue senili ossessioni.