Alexandre Cuissardes – Politica
Su cento passi avanti che i nostri governanti ci dicono di avere fatto fare al paese, novanta sono semplicemente passi falsi e dieci sono passi avanti verso il burrone.
Su cento passi avanti che i nostri governanti ci dicono di avere fatto fare al paese, novanta sono semplicemente passi falsi e dieci sono passi avanti verso il burrone.
È giusto dire ciò che pensiamo, ma a volte è meglio dirlo solo se ci viene chiesto.
L’interesse parla tutte le lingue e recita tutte le parti, anche quella di disinteressato.
In generale un’affermazione della destra è sempre una cattiva notizia, è sempre una faccenda pericolosa. Perché la destra dà risposte molto semplici, dirette a problemi enormi. Ci sono i senzatetto? Che se ne vadano. C’è un aumento di criminali? Ripristiniamo la pena di morte. Soluzioni che naturalmente non tentano di capire il perché dei fenomeni a cui vengono applicate. Al momento possono sembrare efficaci, ma fra venti anni sarà peggio e ne faranno le spese le generazioni del futuro che di nuovo si troveranno di fronte problemi gravissimi.
Nel lungo periodo tornerà il sereno.
A volte gli animali, sono più umani degli esseri umani. Quando vedrò ogni essere umano abbracciare tutti come ha fatto una scimmietta con un cane, allora sarò orgogliosa e felice di appartenere alla razza umana. Darò il voto solamente a chi avrà idee di amore, carità, uguaglianza, pace, famiglia, diritto alla salute, al lavoro e all’istruzione, realizzandole per tutti nei fatti.
L’italiano medio, tra clic e ristoranti, si lamenta da decenni di chi lo governa, eppure questi sono ancora lì, con i loro flaccidi culoni sui comodi scranni a tirar fuori conigli morti dal cilindro del nostro futuro. L’homo italicus alla piazza preferisce da sempre la pizza, alle manifestazioni, le degustazioni, non conosce chi sia il ministro della difesa, ma ti citerebbe il centrocampo dell’Atalanta, anziché di politica attiva si nutre, davanti la sua pay tv, di polemica cattiva, gli aumentano l’iva ma lui continua a interessarsi del matrimonio della diva, non capisce di devolution, basta che funzioni la Playstation. Siamo patologicamente privi di memoria storica, anche a breve termine; non so se il nostro senso civico sia affetto da Alzheimer o sindrome di Stoccolma.