Alexandre Cuissardes – Politica
Su cento passi avanti che i nostri governanti ci dicono di avere fatto fare al paese, novanta sono semplicemente passi falsi e dieci sono passi avanti verso il burrone.
Su cento passi avanti che i nostri governanti ci dicono di avere fatto fare al paese, novanta sono semplicemente passi falsi e dieci sono passi avanti verso il burrone.
Però per il momento, diciamo così, è un Parlamento, grazie a Dio, senza transessuali, terroristi. Per carità, li rispetto i transessuali, però insomma, non vedo per quale motivo debbano andare in Parlamento. Ma stiano a casa loro, scusa eh!
I consigli sono ben accetti, gli apprezzamenti quasi imbarazzano, le critiche, se costruttive, sono indispensabili.
Si scrive: l’italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. Si legge: l’italia è una repubblica fondata sulla dittatura dei partiti.
I “disonesti” partiti che abbiamo in Italia sopravvivono grazie agli italiani che non fanno differenze di “credo” tra il loro partito “ideale” e la loro squadra di calcio del cuore. Puoi retrocedere perché compri gli arbitri o vendi le partite ma sempre la mia squadra del cuore resti perché poi i giocatori cambiano. Si certo, ci sta, però se poi si finisce per votare lo stesso partito anche se quest’ultimo passa da un premiership o leadership disonesto ad un altro premiership o leadership disonesto…
Io non voto tu non voti egli vota, forse noi non votiamo voi non votate essi governano. Chissà come?
Chi ripiglia lo scettro per forza d’armi straniere, non sarà mai temuto da chi l’aiutò, ne rispettato da chi gli deve ubbidire.