Stefano Alesi – Politica
Anche alcuni comici, attori e cantanti famosi che prima facevano ridere, oggi si sono convertiti in politici che fanno piangere.
Anche alcuni comici, attori e cantanti famosi che prima facevano ridere, oggi si sono convertiti in politici che fanno piangere.
La politica è un po’ come il capitalismo. Sapete che cosa significa capitalismo? Fregare la gente.
Nei cinque anni di governo del centrodestra, mai una volta Silvio Berlusconi si è fatto vedere in piazza il 25 aprile, mai una parola dedicata agli antifascisti, d’altra parte governare con gli eredi di Mussolini ha un prezzo che si deve pagare. Comunque, il Cavaliere, in piedi a Milano in piazza del Duomo, al fianco di partigiani come Ciampi, Boldrini e poi Tina Anselmi, Oscar Luigi Scalfaro, Massimo Rendina, Checco Berti Arnoaldi, Giovanni Pesce, Bruno Trentin, Giorgio Bocca, Pietro Ingrao, Rossana Rossanda, Giuliano Vassalli, e i compianti Luigi Pintor e Aldo Aniasi, sarebbe stato ridicolo nonostante il ruolo istituzionale.
Il buon governo non si fa con la passione politica ma con la passione civile.
Fa più paura una idea espressa per conto di mille persone che non le urla di diecimila incazzati.
Il popolo odia i politici, ma non quanto i politici odiano il popolo.
Quando ci accorgeremo che la vera guerra la facciamo per la pace sarà troppo tardi, la guerra sarà finita e la pace non sarà arrivata.