Alessia Porta – Politica
La politica altro non è, che l’espressione esponenziale di ciò che siamo.
La politica altro non è, che l’espressione esponenziale di ciò che siamo.
So che in tanti dall’altra parte sono un po’ impazienti: hanno dovuto aspettare quattro lunghi anni. Ma alla fine siamo qui, sulla stessa rete, alla stessa ora. Grazie a quelli che ci hanno aspettato, soprattutto a quelli che non ci sono molto simpatici ma che ci hanno aspettato lo stesso. […] Nessuno può essere privato della sua dignità, siamo tutti uguali davanti alla legge e tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. L’informazione non può essere sottoposta ad autorizzazioni preventive o a censure, deve essere libera. […]Ho una domandina scomoda che ripeterò in tutte le puntate in cui riusciremo ad andare in onda: perché Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Sabina Guzzanti non sono ancora tornati in Tv?
Se i politici avessero usato metà della capacità che dimostrano di avere nel chiacchierare, litigare e dare il cattivo esempio per fare invece il bene del paese saremmo in tutt’altre condizioni. Ma viene il dubbio, ne sarebbero stati capaci di fare diversamente?
Ed io che sto lì sempre a cercare le giuste maniere per non offendere chi ho davanti. E cosi mi ritrovo a detestarmi quando noto che gli altri, del resto, le giuste parole non le vogliono nemmeno trovare e te le scaricano addosso con tanta nonchalance.
Il miglior modo di governare i poveracci come noi è di metterci gli uni contro gli altri.
I politici sono come i condoni: tutti ne parlano male ma poi tutti ne usufruiscono.
Il bizantinismo della politica italiana è favorito anche dalla spasmodica attenzione che noi giornalisti dedichiamo a ogni alito che soffi dal palazzo […]. La politica italiana ruota spesso intorno al nulla. E anche il nulla, a volte, diventa una notizia.