Alexandre Cuissardes – Politica
Si dice che la satira politica graffia ma sulle facce di bronzo i graffi non lasciano alcun segno.
Si dice che la satira politica graffia ma sulle facce di bronzo i graffi non lasciano alcun segno.
A quelli che dicono “che va sempre tutto male per colpa degli altri” potremmo dare picconi e mazze e fargli demolire i tanti mostri, distruggere le cose fatte male e portar via carrette di calcinacci e cattive idee.A quelli che invece sono tanto bravi, sempre migliori degli altri a costruire e ricostruire, potremmo far tirare su i muri, le case, e fare giardini, pulire i monumenti. E la gente tutta intorno ad ammirare il grande cantiere, a fare evviva con le mani, come i bambini, ed urlare come fare, incitare. Ed all’ora della pausa lanciare pane e verdura, e per dissetarli secchi d’acqua, lanciati come si lanciano per rinfrescare i corridori, ma non per tifo, per rabbia.
Qualcuno era comunista perché era stanco di quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
Per dare savie leggi a un popolo bisogna essere anche un poco artisti.
Forse sarà perché l’italia è circondata per tre parti dal mare ed il mare è inquinato che diciamo sempre che navighiamo in cattive acque?
Una domanda sommessa: chi ha avuto problemi e non può accedere ai servizi bancari deve tornare allo scambio?
A chi odia con giusti motivi è caldamente sconsigliata la notte che porta consiglio. Il mattino dopo si alzerebbe dal letto un assassino non perseguibile per buonsenso, ma ingiustamente perseguitato per legge.