Alexandre Cuissardes – Politica
Per entrare in politica, farsi notare, si è disposti anche a sparare qualche cazzata, poi pur di restarci si arriva anche a sparare solo cazzate.
Per entrare in politica, farsi notare, si è disposti anche a sparare qualche cazzata, poi pur di restarci si arriva anche a sparare solo cazzate.
Se la Legge non ammette ignoranza, allora è diritto di ogni cittadino che ogni legge sia comprensibile senza che gli necessiti una Laurea in Giurisprudenza.
Lentamente vagano le ore, negli occhi tristi delle genti, negli occhi feriti dei malati, negli occhi mesti degli anziani, negli occhi tiepidi dei fanciulli. Il tempo qui è una macchina, manovrata da politici corrotti!
Dopo una vita passata a lottare, da combattente, alla fine, per stanchezza o per i tanti dubbi accumulati nel tempo, da combattente diventi un combattuto.
Quando lo stato incassa il cittadino s’incazza. Quando lo stato spende il cittadino si offende. Accordo impossibile. L’unico punto di incontro è lo scontro.
La politica sociale è la disperata decisione di operare i calli di un malato di cancro.
Ormai i ristoranti hanno il menu del giorno, i rotocalchi il fatto del giorno, i negozi l’offerta del giorno, il paese ha il morto del giorno.