Alexandre Cuissardes – Politica
Visto il numero della gente che sale o scende in politica più che un ascensore sarebbe necessario un enorme montacarichi. Potremmo staccargli la corrente quando è a metà corsa e poi dimenticarli tutti lì.
Visto il numero della gente che sale o scende in politica più che un ascensore sarebbe necessario un enorme montacarichi. Potremmo staccargli la corrente quando è a metà corsa e poi dimenticarli tutti lì.
I politici, gli industriali e gli amministratori a parole tutelano l’interesse dei cittadini, coi fatti lavorano per il proprio.
Al Cavaliere dico che anche il Milan è campione del mondo, ma a volte perde contro l’Empoli.
Chi visse sperando morì… chi visse votando morì sperando.
Per stare almeno a pari nella corsa dei peggiori, cambiano in fretta anche i migliori. Per vivere un po’ meglio i puri vanno a scuola dai più furbi. Per farsi ancor più ricchi i furbi rubano il mestiere ai disonesti, ma molti disonesti che hanno più esperienza, ed hanno sempre visto come fanno i furbi, sono già pronti per l’ultimo gradino, verso i palazzi, sugli scranni. E quando sono li, per rimanerci danno lavoro a quelli indietro. Chiedono al disonesto,firmandogli pagherò per il futuro, di continuare a fare ciò che sa far meglio, trovare tra i più furbi chi vada in mezzo ai puri a prendere consensi per mantenere in piedi quelli in cima, così si chiude questo cerchio che ormai è diventato una catena.
Quando eravamo piccoli e ci facevamo male le nostre madri, per minimizzare ci dicevano – non è successo niente, non è mica la morte d’uno-, adesso siamo talvolta costretti a pensare che è la morte d’uno, a volte, ad essere invece il male minore.
Il lunedì lo ha inventato chi ha cose da rinviare. Comincio da lunedì, intanto arriviamoci.