Jean-Paul Malfatti – Politica
Non sono nato per fare il politico o il leader religioso, quindi non aspettare lunghi discorsi o qualche sermone da parte mia.
Non sono nato per fare il politico o il leader religioso, quindi non aspettare lunghi discorsi o qualche sermone da parte mia.
Fare il modello non è solo un mestiere, ma un vero è proprio stile di vita che mi trasforma, giorno dopo giorno, e mi permette di esprimere me stesso con più fiducia, disinvoltura e armonia con la personalità e la sensibilità che mi contraddistinguono. Insomma, è un’attività fisica che mi fa lavorare su tutti i muscoli del corpo e anche un esercizio di concentrazione mentale che mi aiuta a trovare il migliore equilibrio psicofisico possibile.
Guerra: la più imbecille di tutte le umane imbecillità.
La politica: la follia di molti, per i privilegi di pochissimi!
Un bel giorno il partito avrebbe proclamato che due più due fa cinque, e voi avreste dovuto crederci. Era inevitabile che prima o poi succedesse, era nella logica stessa delle premesse su cui si basava il Partito. La visione del mondo che lo informava negava, tacitamente, non solo la validità dell’esperienza, ma l’esistenza stessa della realtà esterna. Il senso comune costituiva l’eresia delle eresie. Ma la cosa terribile non era tanto il fatto che vi avrebbero uccisi che l’aveste pensata diversamente, ma che potevano aver ragione loro. In fin dei conti come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?
Il virtuale non sostituisce né rimpiazza né, tantomeno, nega o cancella il reale, semplicemente gli ruba il tempo e lo spazio per poter esistere e manifestarsi anche al di là dello schermo.
Dal nulla siamo stati creati ed al nulla saremo un giorno tornati!
Fare il modello non è solo un mestiere, ma un vero è proprio stile di vita che mi trasforma, giorno dopo giorno, e mi permette di esprimere me stesso con più fiducia, disinvoltura e armonia con la personalità e la sensibilità che mi contraddistinguono. Insomma, è un’attività fisica che mi fa lavorare su tutti i muscoli del corpo e anche un esercizio di concentrazione mentale che mi aiuta a trovare il migliore equilibrio psicofisico possibile.
Guerra: la più imbecille di tutte le umane imbecillità.
La politica: la follia di molti, per i privilegi di pochissimi!
Un bel giorno il partito avrebbe proclamato che due più due fa cinque, e voi avreste dovuto crederci. Era inevitabile che prima o poi succedesse, era nella logica stessa delle premesse su cui si basava il Partito. La visione del mondo che lo informava negava, tacitamente, non solo la validità dell’esperienza, ma l’esistenza stessa della realtà esterna. Il senso comune costituiva l’eresia delle eresie. Ma la cosa terribile non era tanto il fatto che vi avrebbero uccisi che l’aveste pensata diversamente, ma che potevano aver ragione loro. In fin dei conti come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?
Il virtuale non sostituisce né rimpiazza né, tantomeno, nega o cancella il reale, semplicemente gli ruba il tempo e lo spazio per poter esistere e manifestarsi anche al di là dello schermo.
Dal nulla siamo stati creati ed al nulla saremo un giorno tornati!
Fare il modello non è solo un mestiere, ma un vero è proprio stile di vita che mi trasforma, giorno dopo giorno, e mi permette di esprimere me stesso con più fiducia, disinvoltura e armonia con la personalità e la sensibilità che mi contraddistinguono. Insomma, è un’attività fisica che mi fa lavorare su tutti i muscoli del corpo e anche un esercizio di concentrazione mentale che mi aiuta a trovare il migliore equilibrio psicofisico possibile.
Guerra: la più imbecille di tutte le umane imbecillità.
La politica: la follia di molti, per i privilegi di pochissimi!
Un bel giorno il partito avrebbe proclamato che due più due fa cinque, e voi avreste dovuto crederci. Era inevitabile che prima o poi succedesse, era nella logica stessa delle premesse su cui si basava il Partito. La visione del mondo che lo informava negava, tacitamente, non solo la validità dell’esperienza, ma l’esistenza stessa della realtà esterna. Il senso comune costituiva l’eresia delle eresie. Ma la cosa terribile non era tanto il fatto che vi avrebbero uccisi che l’aveste pensata diversamente, ma che potevano aver ragione loro. In fin dei conti come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?
Il virtuale non sostituisce né rimpiazza né, tantomeno, nega o cancella il reale, semplicemente gli ruba il tempo e lo spazio per poter esistere e manifestarsi anche al di là dello schermo.
Dal nulla siamo stati creati ed al nulla saremo un giorno tornati!