Alexandre Cuissardes – Politica
Adesso l’abbiamo trovatoil simbolo di tutti,quello che ci unisce.È la “non bandiera”,quella contro di voi,l’unica vera.Ed abbiamo un innoè il non inno.È muto,tanto avete già parlato troppo voi.
Adesso l’abbiamo trovatoil simbolo di tutti,quello che ci unisce.È la “non bandiera”,quella contro di voi,l’unica vera.Ed abbiamo un innoè il non inno.È muto,tanto avete già parlato troppo voi.
Il mondo dovesse essere senza errori, ma senza errori il mondo sarebbe noioso come i discorsi dei politici.
Se proprio dobbiamo andare a votare, chi ci va può anche votare i nuovi governanti, se non sono il male minore sono almeno un male diverso.
Da molti anni ho dichiarato guerra all’alcool, le mie più dure battaglie le ho combattute contro le bottiglie, le sconfiggevo vuotandole, ma loro alla fine hanno vinto la guerra uccidendomi.
Sembra sia previsto il ritorno dell’olio di ricino ma non per chi dissente ma per chi da tempo ha la pancia piena ed affama gli altri.
Le feste sono più sentite da chi di feste soffre che da chi di feste festeggia e gode.
Le larghe intese fra i politici producono lunghe supposte per i cittadini.