Alexandre Cuissardes – Politica
È più facile avere giustizia ad etti che atti di giustizia.
È più facile avere giustizia ad etti che atti di giustizia.
Ulula il vento ed infuria la tempesta. In questa situazione, nel recente passato, chi era al timone della malconcia navicella Italia, per salvare il salvabile, ha adottato delle misure cautelative alquanto opinabili. Piccole imprese, artigiani, ceto medio e la larga base dei lavoratori sono stati colpiti pesantemente dalla mannaia salva Italia. I grandi patrimoni sono stati “sapientemente” risparmiati e protetti. Le banche sono state “generosamente” aiutate. Questa strategia, darsi la zappa sui piedi, ha ovviamente prodotto i suoi frutti avvelenati e funesti. Adesso, che siamo chiamati ad esprimere il nostro voto alle urne, il responso dovrebbe essere univoco. Un passo falso e potremmo trovarci alla mercè della potente nazione tedesca.
È guerra aperta.Al centro dell’attenzionei protagonisti si scontrano,fioccano le scommessesu chi ammazzerà l’altro.Ma gli scommettitori non si accorgonoche sono loro i veri morti.
Caro D’Alema, Da “l’ambizione al potere con incarichi in Europa” all’ambizione al podere con vigneto in Umbria.Però continua a darla a bere.
Quando diciamo che vogliamo toglierci un pensiero dalla testa spesso è soltanto perché dobbiamo fare…
Mi è passata nella mente un’attinenza tra la politica e l’amore, scontato dire che in politica ci si debba mettere amore e in amore molti mediano, la cosa più sconcertante è che in entrambe le figure nel momento del bisogno sono pronti a fare promesse che sanno non manterranno mai. La conoscenza porta al capire. Ecco in politica non puoi decidere solo tu chi può fare al caso tuo, in amore hai l’evidenza ed in base a quello decidi come stare bene.
Finalmente una buona notizia: il governo Prodi ripristina il falso in bilancio com’era prima di Berlusconi, autore della controriforma del 2002 che di fatto cancellava per legge il reato di cui lui stesso era imputato. E che, come scrisse la bibbia del capitalismo mondiale, The Economist, “farebbe vergognare anche una repubblica delle banane”. Per i reati futuri non leggeremo più sentenze di assoluzione con l’imbarazzante formula “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”. Tutti i veri liberali, sempre pronti a tirar fuori dal taschino il modello americano, dovrebbero esultare. O magari chiedere – come fa Giacomo Lunghini sul Sole 24 ore – che la nuova legge venga ritoccata per farvi rientrare le sanzioni previste dalla 231/2001 sulla responsabilità penale delle società (pare che il testo del governo se la sia scordata).