Alexandre Cuissardes – Politica
Da qualcuno ho sentito dire che vengono lasciati liberi di agire molti delinquenti per continuare a dare lavoro a dipendenti pubblici, chissà cosa intendeva dire quel qualcuno.
Da qualcuno ho sentito dire che vengono lasciati liberi di agire molti delinquenti per continuare a dare lavoro a dipendenti pubblici, chissà cosa intendeva dire quel qualcuno.
La politica è un’arte difficilissima tra le difficili perché lavora la materia inafferrabile, più oscillante, più incerta. La politica lavora sullo spirito degli uomini, che è un’entità assai difficile a definirsi, perché è mutevole. Mutevolissimo è lo spirito degli Italiani. Quando io non sarò più, sono sicuro che gli storici, e gli psicologi si chiederanno come un uomo abbia potuto trascinarsi dietro per vent’anni un popolo come l’italiano. Se non avessi fatto altro basterebbe questo capolavoro per non essere seppellito nell’oblio.
L’unità nazionale è il bene primario da tutelare e consolidare.
Chi fa politica dovrebbe smettere di occuparsi dei gossip, ed iniziare a pranzare nelle case di chi li ha votati.Forse capirebbe molte più cose di quelle che oggi crede di sapere.
Se non ci fossero i privilegi rimarrebbero gli ideali.
Pur di far tornare la gente a votare può darsi che si inventino il voto ritirato al domicilio dell’elettore o la scheda precompilata solo da avallare.
In un paese dove crescono troppe opinioni non possono nascere fatti.