Alexandre Cuissardes – Politica
Tutti con gli occhi al cielo,le mani agli orecchi,per il gran rumore,soffia forte ed alto,questo vento popolare,il vento del vaffanculo.
Tutti con gli occhi al cielo,le mani agli orecchi,per il gran rumore,soffia forte ed alto,questo vento popolare,il vento del vaffanculo.
Non ti ci abitui mai a questa nuova era che vive eccessivamente di finto protagonismo, ma che alla fine interpreta male persino se stessa. Troppi attori reclamano la folla, pochi ne sono degni davvero.
In Italia, dopo 60 anni di governi incapaci, di ruberie di ogni tipo, di truffe al popolo, ci hanno portato al fallimento e al suicidio di disoccupati e imprenditori. Ora aspettano che facciamo la rivoluzione per spararci addosso! Viva l’Italia!
Il potere logora chi non ce l’ha.
Per recuperare soldi sicuri lo stato può solo proporre un condono tombale alle mafie, ammesso che loro accettino.
C’è molto da sperare in un paese dove maestri scarsi e disonesti hanno retrocesso d’ufficio i cittadini migliori nella categoria dei fessi?
I grandi uomini non stanno nella politica perché per loro è difficile rompere un equilibrio facendo prevalere la ragione sul sentimento.