Alexandre Cuissardes – Politica
C’è scritto: “la legge è uguale per tutti”, ma si traduce: “la legge è disuguale per molti”.
C’è scritto: “la legge è uguale per tutti”, ma si traduce: “la legge è disuguale per molti”.
Spiegatemi perché chi illustra, governa, racconta, diverte e imbroglia questo mondo di miserabili deve essere venerato, superpagato e pure invidiato.
Non è un fascio littorio, o un braccio alzato a fare del fascista un fascista.E non sono la loro assenza a rendere una persona normale.
Nei rapporti di fiducia non esiste la seconda volta, ma solo l’unica volta.
Un giorno tutto questo finirà, spero solo di poterlo ricordare.
La politica é come cercare di inculare un gatto.
Ci chiedono molto,troppo,in nome della fede,ma non abbiamo più la fede cieca,è già tanto se abbiamo ancora un po’ di fede,e spesso molto incazzata.