Alexandre Cuissardes – Politica
Difficile far tornare i conti in un paese dove la gente cerca di pagare poco e chi governa cerca di prendere molto.
Difficile far tornare i conti in un paese dove la gente cerca di pagare poco e chi governa cerca di prendere molto.
Quando il politico inizierà a comportarsi da uomo forse l’uomo inizierà a far politica.
Il bacio dei politici è un apostrofo nero scritto tra le parole “t’imbroglio”.
La parata del 2 giugno viene definita sobria, sarà perché non offrono vino a nessuno.
Se l’imbecillità fosse un reato le carceri italiane sarebbero piene.
Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.