Alexandre Cuissardes – Politica
A forza di sentirlo ripetere l’ho capito che “un’idea politica dobbiamo averla tutti”, ma non ho ancora capito perché debba essere per forza quella di chi questo me lo dice.
A forza di sentirlo ripetere l’ho capito che “un’idea politica dobbiamo averla tutti”, ma non ho ancora capito perché debba essere per forza quella di chi questo me lo dice.
La politica è la ricerca di un sottile equilibrio tra l’ingannare troppo e l’ingannare troppo poco.
Ogni partito esiste per il popolo e non per se stesso.
Non è che non credo nella politica, non credo nei politici che hanno conseguito la laurea per rubare al povero e ingrassare il proprio conto in banca. Io a votare ci vado, ma al posto della matita voglio la penna e soprattutto voglio i nomi della gente realmente onesta che si mette in lista! Quando vedrò un politico percepire un compenso al pari di un operaio allora significa che una vera rivoluzione c’è stata; quella dell’evoluzione della coscienza.
I dittatori di destra hanno condotto i loro paesi allo sfacelo, quelli di sinistra hanno fatto lo stesso, ora tocca a quelli del centro.
Per molti ormai l’unica speranza è che esistano inferno e paradiso, ed una giustizia divina.
Chi dice con accento francese una parola inglese di solito è un italiano.