Alexandre Cuissardes – Politica
Se per “fare l’italia” c’è voluta una guerra e dopo 150 anni non sono stati ancora “fatti gli italiani”, come pensiamo di fare l’europa e gli europei?
Se per “fare l’italia” c’è voluta una guerra e dopo 150 anni non sono stati ancora “fatti gli italiani”, come pensiamo di fare l’europa e gli europei?
I ladri di vittorie non ci rimettono mai, arrivano sempre un attimo dopo che tutto è successo e vanno dritti a stringere la mano al vincitore di turno.
I dittatori di destra hanno condotto i loro paesi allo sfacelo, quelli di sinistra hanno fatto lo stesso, ora tocca a quelli del centro.
“Io innocente come Tortora” (Silvio Berlusconi). A questo punto qualche maligno potrebbe mettere in dubbio l’innocenza di Tortora.
Voi non avete idea che gli uomini profetici sono anche uomini che molto soffrono.
Quando i politici parlano del bene del paese dicono sempre: “faremo”. Quando decidono per se stessi spesso non dicono niente, aspettano che siano i giornalisti a scoprilo, e molte volte è un “abbiamo fatto”. Quando chiedono sacrifici al paese è sempre “fate”.
Ormai politici escono allo scoperto, vanno in ordine sparso verso i loro interessi, intanto il paese è sperso, scomparso, e cosparso di melma.